CLITEMNESTRA

Annalisa Rocca

LA STORIA DI CLITEMNESTRA

Clitemnestra è una figura controversa della mitologia greca, famosa per la sua travolgente presenza nella tragedia greca. È la figlia di Tindaro e Leda e una delle mogli di Agamennone, il leggendario comandante greco della guerra di Troia. La storia di Clitemnestra è affascinante e complessa. Governò Micene in assenza di Agamennone, impegnato nella guerra di Troia. Durante questo periodo, la sua rabbia e il suo risentimento crebbero quando Agamennone sacrificò sua figlia Ifigenia per ottenere il vento necessario per salpare verso Troia. Quando Agamennone tornò da Troia, Clitemnestra lo salutò con un sorriso, ma con un profondo desiderio di vendetta. Alla fine, in un impeto di rabbia, uccise Agamennone e la sua amante Cassandra. Questo atto di vendetta rese Clitemnestra una figura famosa nella mitologia greca, nota per il coraggio e l'audacia. Nella commedia, è ritratta come una donna forte e determinata che esige vendetta per il tradimento del marito. Rimane una figura iconica nella cultura occidentale, simbolo del potere femminile e della ribellione contro l'oppressione.


IL MITO DI AGAMENNONE E CLITEMNESTRA

Clitemnestra è una figura controversa della mitologia greca, famosa per la sua travolgente presenza nella tragedia greca. È la figlia di Tindaro e Leda e una delle mogli di Agamennone, il leggendario comandante greco della guerra di Troia. La storia di Clitennestra è affascinante e complessa. Governò Micene in assenza di Agamennone, impegnato nella guerra di Troia. Durante questo periodo, la sua rabbia e il suo risentimento crebbero quando Agamennone sacrificò sua figlia Ifigenia per ottenere il vento necessario per salpare verso Troia. Quando Agamennone tornò da Troia, Clitemnestra lo salutò con un sorriso, ma con un profondo desiderio di vendetta. Alla fine, in un impeto di rabbia, uccise Agamennone e la sua amante Cassandra. Questo atto di vendetta rese Clitemnestra una figura famosa nella mitologia greca, nota per il coraggio e l'audacia. Nella commedia, è ritratta come una donna forte e determinata che esige vendetta per il tradimento del marito. Rimane una figura iconica nella cultura occidentale, simbolo del potere femminile e della ribellione contro l'oppressione.


ANALISI DEL PERSONAGGIO

"Clitemnestra rappresenta il potere delle donne nel mondo greco antico, sfidando gli stereotipi di genere e mostrando la sua forza e determinazione nell'affrontare l'ingiustizia."

- Critico teatrale

L'analisi del personaggio di Clitemnestra rivela una donna complessa e ambivalente, con molteplici motivazioni per l'omicidio di Agamennone. La sua rappresentazione nell'arte è spesso focalizzata sulla sua forza e determinazione, ma anche sulla sua colpa e rimorso. Nel corso dei secoli, Clitemnestra è diventata un simbolo di potere femminile e di ribellione contro l'oppressione.


CLITEMNESTRA E PENELOPE

Clitemnestra e Penelope vissero in contesti storici molto diversi. Clitemnestra visse nel periodo miceneo e Penelope visse nella Grecia omerica. Penelope era nota per la sua astuzia e saggezza. Ha aspettato vent'anni l'arrivo del marito Ulisse, di ritorno dalla guerra di Troia. È determinata a rimanere fedele a Ulisse evitando corteggiatori e matrimonio. Clitemnestra, invece, era nota per la sua sete di vendetta. Dopo aver assistito all'omicidio del marito Agamennone. Il suo obiettivo era la vendetta e il potere. Si notano anche differenze nelle loro dichiarazioni d'amore:

"Il mio amore per Ulisse è eterno come il mio cuore, e né il tempo né la morte hanno potere su di esso." – Penelope

"Ho dormito accanto all'uomo che ha distrutto la mia vita, mio ​​marito, ma ho dormito accanto all'uomo che si è vendicato di tutto ciò che avevo perso. Oreste, il mio amato figlio. " – Clitemnestra

Penelope è stata una grande fonte di ispirazione per gli artisti di tutto il mondo. Da Omero a Margaret Atwood, 'il canto di Penelope' rappresenta la fedeltà e l'astuzia che ogni donna dovrebbe avere. Mentre Clitemnestra è stata una fonte di ispirazione soprattutto per le tragedie greche. Le sue azioni e le sue macchinazioni di potere sono state riprese nei drammi di Eschilo e Sofocle, rendendola un'eroina odiata e ammirata allo stesso tempo.

Abbiamo così due ritratti di donne e mogli molto diverse, ma accomunate da condizioni simili. Sono vittime indirette della guerra più famosa della storia, la guerra di Troia, e aspettano nel buio delle loro case il loro ritorno. il marito del re, Intanto, mentre gli anni passano e i loro cari soffrono in futili e inutili guerre lontane, si sforzano di mantenere l'ordine tra i pilastri dei palazzi e le strade del regno. Ma le circostanze in cui le due donne lo aspettano sono molto diverse, così come l'accoglienza che sperano di dare ai loro mariti al loro tanto atteso ritorno. Penelope attende caparbiamente il re Ulisse a Itaca, ma la sua lealtà è sempre più osteggiata dai suoi pretendenti arroganti e pericolosi, mentre Clitemnestra prende il potere insieme al suo amante e al colpevole Agamennone. Conto i giorni con un odio sordo mentre pianifico la mia vendetta. Ha sacrificato la figlia maggiore in modo che la flotta potesse salpare e vincere la guerra. Entrambe sono donne che continuano a resistere e aspettano una società che cerca di abbatterle. Penelope, anche se apparentemente indifesa, usa la sua astuzia per proteggere l'integrità del suo onore e il potere del suo giovane figlio. La regina Clitemnestra, che ha il "cuore di un uomo impaziente", dedica la sua esistenza alla solitudine Desiderio di vendetta, dimenticare i figli, perdere se stessi.

Giorgia Velletri, Giulia Reali, Clarice Vano, Annalisa Rocca
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